STRADE DELLA ROMA PAPALE

Chiesa di S. Benedetto in Piscinula
Lapide di Gaspare Bosio - 1579

Chiesa di S. Benedetto in Piscinula
Lapide di Lavinia Alicorni - 1638

Lavinia Alicorni (1575-1638), figlia di Fausto Alicorni, donna nubile in odore di santità, aveva chiesto di essere sepolta nella chiesa dedicata a San Benedetto di cui era particolarmente devota. Fu sua sorella Cornelia, maritata con Stefano De Fabj (+1635), patrizio romano, che le dedicò la lapide.
(Segue sotto l’ingrandimento...)

Chiesa di S. Benedetto in Piscinula
Restauri - 1656

Don Antonio Maria Camalda, citato nella lapide, fu Parroco di S Benedetto dal 1651 al 1663. È ricordato per aver reintrodotto la lingua Latina nel Libro dei Morti della Parrocchia. Durante il suo mandato scoppiò la peste a Roma (1656-1657) che provocò 70 morti nella parrocchia.
Egli fu nominato vescovo di Strongoli (Calabria) il 2 luglio 1663 dove morì nel 1690.

Chiesa di S. Benedetto in Piscinula
Monumento dell´Abbate
Iacopo De Pretis - 1691

Giacomo De Pretis, nato a Taverna (Calabria) nel 1628, morì di un malore improvviso durante una visita alla chiesa di S. Maria in Grottapinta nel 1691. Era Uditore del Cardinal Vicario Gaspare Carpegna.

Chiesa di S. Benedetto in Piscinula
Lapide di Antonio Piervenanzi - 1722

Antonio Piervenanzi, nato a Camerino (Calabria) nel 1670, fu Parroco della chiesa di S. Benedetto dal 1720 al 1738.  Durante il suo mandato, nel 1726, furono trasferiti i lebbrosi, dell’ospedale annesso a S. Benedetto, al nuovo ospedale, S. Gallicano. Morí nella parrocchia nel 1753. È sepolto con la madre e la nipote.

Chiesa di S. Benedetto in Piscinula
Reliquie - 1728

Consacrazione dell’Altare maggiore e dei due laterali    (di    S.    Lorenzo    e   S.   Anselmo)
dall’Arcivescovo di Anazarbo, Monsignor Giuseppe Saporiti, l´11 novembre 1728, come ricordato nella lapide dal rettore Antonio Piervenanzi.

Chiesa di S. Benedetto in Piscinula
Restauri - 1730

Lapide che ricorda l’impegno economico del Parroco Antonio Piervenanzi nel restauro degli altari della sua parrocchia.

Chiesa di S. Benedetto in Piscinula
Lapide di Pietro Piervenanzi - 1738

Pietro Piervenanzi, nipote di Antonio, succedette a suo zio nella cura della parrocchia, nel 1738

Chiesa di S. Benedetto in Piscinula
Lapide di Margherita Gridens - 1767

Giovanni Gridens, padre, di Margherita, morto a 43 anni nel 1753, lasciò la fanciulla di 5 anni e la madre Cecilia. La lapide ci dice che il corpo di Margherita, morta a 19 anni e sepolta in una fossa comune, fu recuperato dalla madre e traslato nella chiesa di S. Benedetto, anche grazie alla benevolenza della parrocchia per le opere di pietà operate dalla ragazza.

Chiesa di S. Benedetto in Piscinula
Lapide di Antonio Ferravilla - 1786

Antonio Ferravilla, nato nel 1754, fu Parroco della chiesa dal 1782 fino alla sua morte nel 1786, all´età  di 32 anni.

Chiesa di S. Benedetto in Piscinula
Indulgenze concesse da Pio IX
per l’immagine di S. Maria
della Misericordia - 1854

Ritorno alla via