p1
p1
p1
p1
p1
p1
p1
p1
p1
p1
p1
p1
p1
p1
p1
BLUPREV

STRADE DELLA ROMA PAPALE

Ritorno alla via

_DSC1377

Segue V

BLUNEXT

Via_Giulia-Carceri_Nuove_al_n_52-Lapide_di_Innocenzo_X-1604

Via Giulia
Carceri nuove al n. 52 - Lapide di Innocenzo X - 1655

Via_Giulia-Oratorio_Confraternita_di_S_Maria_del_Suffragio_al_n_59a

Via_Giulia-Oratorio_Confraternita_di_S_Maria_del_Suffragio_al_n_59a-Portone (3)

Via_Giulia-Chiesa_di_S_Maria_del_Suffragio (4)

Via_Giulia-Chiesa_di_S_Maria_del_Suffragio (3)

Via_Giulia-Chiesa_di_S_Maria_del_Suffragio (2)

Via_Giulia-Palazzo_al_n_59

Via_Giulia-Palazzo_al_n_59-Portone

Via_Giulia-Ospizio_degli_Armeni_al_n_62 (2)

Via_Giulia-Sofa_di_via_Giulia_al_n_62 (5)

Via Giulia - Oratorio dell’Arciconfraternita di Santa Maria del Suffragio al n. 59a

Questo edificio fu realizzato, nel 1628,  su disegni di Carlo Rainaldi (1611-1691) che lavorava, in quel periodo, come assistente del padre Girolamo Rainaldi (1570-1655) per l’Arciconfraternita del Suffragio, quando questa lasciò la chiesa di San Biagio per trasferirsi in via dei Bresciani. L’edificio che si affaccia su via Giulia corrisponde all’Oratorio dell’Arciconfraternita.

Via Giulia
Palazzo della Confraternita di Santa Maria del Suffragio al n. 59a - Portone

Via Giulia
Chiesa di Santa Maria del Suffragio

La Confraternita del Suffragio, fondata nel 1592 sotto Clemente VII (Giulio de' Medici – 1523-1534) presso la Chiesa di San Biagio della Pagnotta (oggi San Biagio degli Armeni, in via Giulia), aveva come scopo di pregare per la salvezza delle anime del Purgatorio.
(Segue sotto l’ingrandimento...)

Via Giulia
Chiesa di Santa Maria del Suffragio

Via Giulia - Chiesa di Santa Maria del Suffragio - Ingresso

Via Giulia
Palazzo del XVII sec. al n. 59

Il modesto palazzo è stato fondato sui resti dell’opera incompiuta (la parte bugnata) del Palazzo dei Tribunali della Curia, che il Bramante (1444-1514) abbandonò, dopo la morte del committente, papa Giulio II (Giuliano Della Rovere - 1503-1513).

Via Giulia
Palazzo al n. 59 - Portone

Via Giulia
Ospizio degli Armeni al n. 62

Quello che, fin dal X secolo, era stato un monastero Benedettino, legato alla chiesa di San Biagio de “Cantu Secuta” (Vedi la chiesa, più avanti), divenne, nel 1886, Ospizio degli Armeni che avevano ricevuto Chiesa e Convento da papa Gregorio XVI (Mauro Alberto Cappellari - 1831-1846).
Nel 1883, avendo aperto il seminario Armeno presso la chiesa di San Nicola da Tolentino (Vedi via omonima - Trevi), anche l’ospizio fu spostato in quel luogo.
Attualmente l’edificio ospita un albergo.

Via Giulia - Ospizio degli Armeni al n. 62 - Sofà di Via Giulia

.

BLUPREV

Ritorno alla via

Blutop

Segue V

BLUNEXT