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Carissima Gabriella,
Bene arrivata tra quelle belle montagne ! Spero che il viaggio sia andato benissimo e che ormai vi sarete finalmente riposati. Adesso cerca di non pensare a
nulla e di darti alla pazza gioia dopo tanto strapazzo.
Io mi tratterrò qui a Grotta fino a mercoledì, poi debbo andare a Roma a presentarmi all’ufficio dei prigionieri di guerra, in via della Scrofa, dove mi iscriveranno; è un
lavoro di sedici ore alla settimana, in quattro turni, che significa andare a Roma per quasi tutta la settimana, ed alzarsi alle sei; non è una bella prospettiva per me che avrei voluto
riposarmi!!! Ma spero che papà mi farà fare un esonero per l’azienda agricola (che senza di me non potrebbe assolutamente andare avanti ....) per mezzo di quel signore che andammo a trovare al ministero
dell’Africa e che ora è il capo della mobilitazione. Oggi credo che vada da lui, per chiedergli consigli e chiarimenti. Ho provato, come tu mi dicesti, con Laura Conte, ma ha detto che le
iscrizioni sono chiuse. Vedremo come andrà a finire!!
Qui mamma ha avuto molto da fare per la trebbiatura del grano, ma oggi hanno tutto finito, noi abbiamo fatto circa quattro quintali. Durante la raccolta, sono successe graziose
scenette fra il fattore, che ora si è licenziato, ed un caro e disinteressato...... amico di zio Riccardo il quale ha proprio la faccia dello iettatore!! Io e Marietta non appena lo vedevamo facevamo subito le
corna (pensa che due volte è venuto su a casa, e tutte e due le volte Marietta è caduta, ti puoi figurare!!!). Vista la simpatia per lui .......... ha espresso il desiderio (poiché, dice, che sono una bella
ragazza!!!) di diventare mio suocero, ha un figlio biondo con gli occhi celesti, ufficiale di marina........ e lui ha visto subito l’affare fatto. Povero scemo mica sono zio Riccardo!!!”
Ora cara Gabriella debbo salutare non perché non troverei altro da raccontarti ma perché non c’è più spazio. Divertiti anche per me e salutami tanto la Sig.ra Isabella ed
Armando. A te un bacione
Lula
(scrivi subito)
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