LETTERE DAL PASSATO

4/VII (1942 ?)

Cara Gabriella,

 Siamo in attesa delle altre puntate del viaggio dei “Berluzon” : “È arrivato l’ingegnere, e ad asciugargli il sudore ha trovato il conto dell’albergatore” ; e poi?

Ben poco abbiamo appreso dalla signora che ci ha telefonato a tuo nome, quindi l’orgasmo dei lettori è vivissimo.  Chi sa mai quali impreviste ed imprevedibili avventure hanno illustrato la ricerca, e l’insediamento nella casa che ha le finestre posteriori sulla campagna verde.  Mi pare che dovreste scorgere la Madonna degli Angeli e Perugia ma, per recarvici, forse avrete dovuto percorrere la via del fosso cupo (brrr), che è successo?

Saputo che state bene e che i pupi mangiano e dormono come il priore locale, siamo sicuri che l’odissea si è conclusa allegramente.

Come trascorrete le giornate?  Gitarelle al Col Caprile[1], Perlici[2], Eremo, Subasio ecc.

Che avete fatto?  Il signorino (Carlo Borgato) e Pierina Benpensanti (Paola Borgato) oltre a mangiare e dormire si divertono? Ed il caldo? Qui è un po’ diminuito in seguito a due temporali e c’è la speranzella che ne arrivi anche un terzo. Tutto sommato chi non ha pupi da ingrassare, a Roma può ben vivere ed anche spassarsela.

Hanno inaugurato un grande teatro all’aperto a Piazza Indipendenza, fra giorni cominciano scene drammatiche a Castel S. Angelo e liriche alle Terme di Caracalla oltre i concerti al Belvedere.  Proprio “non si riva” come diceva Oranzo(?).

La voce prima, della vostra villeggiatura abbreviata, è confermata?  Tutte risposte, se la voce è vera, che darete di persona, perché adesso il servizio postale è direttamente proporzionale alle tariffe.  Quattro volte è cresciuto il porto, 4 volte è aumentato il tempo della consegna.  Speriamo bene!  Ad ogni modo continuate a mangiare e dormire e, data la stagione, anche a bere.

Salutissimi ad Armando, bacioni a te e pupi

                                                                       papà (Giovanni Zitelli)

[2] ) Assisi - Da piazza San Rufino si percorre via di Porta (si attraversa il caratteristico quartiere di Perlici) fino alla Porta di Perlici aperta nelle mura medioevali e da qui, girando a sinistra, si risale via di Perlici e via della Rocca fino alla Rocca Maggiore.