Carissimi,
Grazie per gli auguri e per la telefonata, ma non per la disillusione dell’accennato vostro dono. Disillusione, perché pensavo che quello che s’era combinato
fra me e Gabriella, sarebbe stato da voi ricordato e invece.................
Sola eccezione che potrei fare, è per quelle tali cannucce di ciliegio per pipa che avevo commissionato ad Armando nei suoi viaggi; solo questo peccato ha la possibilità
dell’assoluzione completa.
Oggi viene da noi Isabella, che ieri mattina presto, dopo la notizia della guerra al Giappone[1], era fuggita di casa (così ci rispose donna Efisia) e v’è ritornata alle 9 di sera.
Meno male che non ha sentito la radio delle 20, che diceva come l’unica possibilità di una nostra partecipazione, è l’intervento del reggimento S.Marco, dovendo il Min. Della Marina impiegare per
l’armamento delle navi un minimo di tre mesi per gli incrociatori leggeri e un massimo di un anno per le navi da battaglia.
Invece penso che gli arruolamenti saranno veramente volontari e che, sia con le navi che tornano da laggiù vuotate dei rifornimenti, sia con le altre che vengono da Ceylon dopo aver
scaricato 15.000 nostri emigranti, c’è una forte probabilità che se ne avvantaggeranno i prigionieri in India, oggi la consoleremo così.
La mia salute va ............... come va. Non seguo l’idea espressa dal prof. R (Rastelli?) “visto che lei non scende (io invece precipiterei a zero) al di sotto di
200-250, non c’è più che l’intervento”.
Ma per ora gli ho risposto che non ho tempo e ....non è una bugia. Vedete un po’ di pescarmi o Neo-Utropina o Utropina o Elmitolo se non li trovate tutti e tre. Oggi
comincio le lavande vescicali così non avverranno infezioni e potrò tirare in lungo.
Brutta malattia la vecchiaia, lo vedrete quando dovrete sopportarla a lungo.
Lula è un bel po’ sciupacchiata e col caldo che fa qui (questa notte non s’è potuto dormire) lo studio le riesce anche più faticoso. Altri 8 giorni di scortico
sono lunghetti.
Penso che se tornate veramente alla fine di questo mese (che caldo!!!) vi potrete trovare al trionfo.
State bene tante carezze ai pupi a voi abbracci e baci
papà (Giovanni Zitelli)
[1]
) La dichiarazione di guerra citata era quella dell’Italia contro il Giappone alla fine della guerra (14 luglio 1945), poco prima della capitolazione del Giappone. L’Italia dichiarò
guerra al Giappone, suo precedente alleato, in vista del suo ingresso nell’organizzazione delle Nazioni Unite.
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