Ritorno alla via

Via dei Balestrari - Palazzo Ciampolini del XVI sec. al n. 37 - Portone

Via dei Balestrari - Palazzo Ciampolini del XVI sec. al n. 31 - Targa di proprietà dell´Arciconfraternita di S. Maria in
Portico della Consolazione e delle Grazie

La gestione della chiesa, così come quella dell´ospedale annesso, fu sempre nelle mani della “Compagnia dei Gentiluomini” composti da potenti famiglie romane come i Frangipane, i Colonna, i Boccamazza, i Savelli, i Santacroce ed i Mattei. La compagnia era nata nel 1505 dall´unione di tre Confraternite e Ospedali, quello di Santa Maria della Consolazione, di Santa Maria delle Grazie e di Santa Maria in Portico. Un raro esempio di gestione laica nella Roma papale di quei tempi.

Via dei Balestrari
Palazzo del XVIII sec. al n. 42-43

Il palazzo è stato proprietà dell’Arciconfraternita dell’Immacolata Concezione di San Lorenzo e Damaso.

Via dei Balestrari
Palazzo del XVIII sec. al n. 42-43 - Portone

Via dei Balestrari - Palazzo del XVIII sec. al n. 42-43 - Edicola del XIX sec.

Via dei Balestrari - Palazzo del XVIII sec. al n. 42-43 - Targa di proprietà
dell´Arciconfraternita dell`Immacolata

Via dei Balestrari - Palazzo della Confraternita dei Macellari del XVIII sec.
 al n. 31

Il palazzo è stato proprietà della Confraternita di Santa Maria della Quercia dei Macellai, da cui prese il nome la Piazzetta della Quercia (vedi), dove il palazzo ha il suo ingresso principale.

Via dei Balestrari - Palazzo della Confraternita dei Macellari del XVIII sec.
 al n. 31

Via dei Balestrari - Palazzo della Confraternita dei Macellari del XVIII sec.
 al n. 31 - Portone

Via dei Balestrari - Palazzo della Confraternita dei Macellari del XVIII sec.
 al n. 31 - Edicola della Madonna della Quercia del XVIII sec.