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STRADE DELLA ROMA PAPALE

Piazza dei SS Giovanni e Paolo -  Chiesa di S Giovanni e Paolo-Portico

+PRESBITER ECCLESIE ROMANE RITE IOHANNES; HEC ANIMI VOTO DONA VOVENDO DEDIT; MARTIRIBVS CRISTI PAVLO PARITERQVE IOHANNI; PASSIO QVOS EADEM CONTVLIT ESSE PARES

Segue testo:

Sulla trabeazione corre la scritta “PRESBITER ECCLESI[A]E ROMAN[A]E RITO JOHANNES H[A]EC ANIMI DONA VOTO VOVENDA DEDIT MARTIRIBUS CHRISTI, PAULO PARITERQUE LO[H]ANNI PASSIO QUOS EADEM CONTULIT ESSE PARES” (Giovanni, sacerdote della chiesa di rito romano, con voto volontario diede i doni promessi ai martiri di Cristo, Paolo e con lui Giovanni, coloro che condivisero la stessa sofferenza). Le colonne, che hanno capitelli ionici (tranne le estreme che hanno il capitello corinzio), risultano decentrate rispetto all’asse della facciata perché ospitavano, nella estrema parte destra, il locale del guardiano di cui e rimasto il muretto con bifora che in alto a sinistra mostra uno sbiadito stemma del cardinale titolare (1327-1338) Matteo Orsini (+1340).
Delle cancellate che chiudono il portico, solo quelle delle tre campate centrali sono state installate nel 1704 dal cardinale titolare (1746-1763) Camillo Paolucci (1692-1763) del quale si vede lo stemma all’apice del cancello centrale.
Nel 1216, fu realizzata, sopra il portico, una galleria che, andata distrutta nel 1950 durante delle operazioni di restauro, fu ricostruita all’identico.
All’estrema sinistra della galleria si notano i resti di due archi di sostegno che precedono quelli ancora esistenti sul fianco della chiesa lungo  il “Clivo di Scauro”.

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