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STRADE DELLA ROMA PAPALE

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Basilica - Interno III

Piazza di S Maria Maggiore - Chiesa di S Maria Maggiore - Battistero (2)

Basilica di Santa Maria Maggiore Battistero

Il battistero, nella sua sistemazione attuale, voluta da papa Leone XII (Annibale Clemente della Genga – 1823-1829), è dovuta a Giuseppe Valadier (1762-1839), che vi lavorò dal 1823 al 1829.
(Segue sotto l’ingrandimento...)

Piazza di S Maria Maggiore - Chiesa di S Maria Maggiore - Battistero (3)

Piazza di S Maria Maggiore - Chiesa di S Maria Maggiore-Cappella_del_Crocifisso (3)

Piazza_S_Maria_Maggiore-Chiesa_omonima-Capp_Sistina

Piazza_S_Maria_Maggiore-Chiesa_omonima-Capp_Sistina (2)

Arnolfo_di_Cambio_-_Presepio_-_Rm_8-01

Piazza_S_Maria_Maggiore-Chiesa_omonima-Capp_Sistina-Mon_Sisto_V  (2)

Piazza_S_Maria_Maggiore-Chiesa_omonima-Capp_Sistina-Mon_Pio_V

Piazza_S_Maria_Maggiore-Chiesa_omonima-Capp_Sistina-Mon_Pio_V (3)

Santa_Maria_Maggiore,_cappella_sistina_cupola-01

Piazza di S Maria Maggiore - Navata centrale (6)bis

Basilica di Santa Maria Maggiore Battistero

La tazza in porfido, che forma il fonte battesimale, proviene dai giardini del Quirinale, poi depositata nei musei vaticani, da dove fu trasportata, nel 1825, e trasformata in fonte da Giuseppe Valadier (1762-1839). Fu inaugurata il 2 giugno 1827.

Basilica di Santa Maria Maggiore Cappella del Crocifisso

Il progetto della cappella del crocifisso è di Ferdinando Fuga (1699-1782) e contiene, sull’altare un crocifisso del XV secolo. Già cappella delle reliquie, contiene ancora nelle pareti laterali numerose reliquie di Santi.

Basilica di Santa Maria Maggiore Cappella Sistina o del SS Sacramento

La costruzione della cappella del SS Sacramento si deve al papa francescano Sisto V (Felice Peretti - 1585-1590) che iniziò la costruzione di questa nuova grande cappella l’anno precedente la sua elezione a Pontefice e che volle creare, per sé, per la propria famiglia e per papa Pio V (Antonio Michele Ghislieri – 1566-1572) che lo aveva eletto cardinale nel 1570, un degno luogo di sepoltura.
(Segue sotto l’ingrandimento...)

Basilica di Santa Maria Maggiore Cappella Sistina - Altare

L’unico altare è stato posizionato al centro della cappella ed è caratterizzato (sovrastato) da un tabernacolo in bronzo dorato di grandi dimensioni che riproduce il modello della cappella stessa sorretto da quattro angeli. Il disegno del tabernacolo è di Giovanni Battista Ricci (1537-1627), eseguito da Lodovico Del Duca (attivo dal 1551-1601), il tabernacolo e da Sebastiano Torrigiani (1542-1620), gli angeli.
(Segue sotto l’ingrandimento...)

Basilica di Santa Maria Maggiore Cappella Sistina - Presepio

I personaggi superstiti del presepio di Arnolfo da Cambio (1245-c.1306).

Basilica di Santa Maria Maggiore Cappella Sistina - Monumento a Sisto V

Sulla parete destra della cappella entrando è posto il monumento funebre di Sisto V, opera di Domenico Fontana (1543-1607). La statua centrale del Pontefice genuflesso si trova al centro del monumento e si deve allo scultore Giovanni Antonio Paracca (1546-1599).
La statua è inquadrata da cinque bassorilievi che descrivono la vita del papa defunto.
(Segue sotto l’ingrandimento...)

Basilica di Santa Maria Maggiore Cappella Sistina - Monumento a Pio V

Sisto V (Felice Peretti - 1585-1590) nominato cardinale da  Pio V (Antonio Michele Ghislieri - 1566-1572) nel 1570, gli dedicò questo monumento, disegnato da Domenico Fontana (1543-1607), che occupa la parete sinistra della cappella entrando e  si trova, quindi di fronte a quello di Sisto V.
(Segue sotto l’ingrandimento...)

Basilica di Santa Maria Maggiore Cappella Sistina - Tomba di Pio V

Le reliquie di papa Pio V furono poste al di sotto della sua statua benedicente nel 1672, in occasione della sua beatificazione avvenuta sotto il pontificato di Clemente X (Emilio Bonaventura Altieri – 1670-1676). Fu canonizzato il 22 maggio 1712 da papa Clemente XI (Giovanni Francesco Albani – 1700-1721).

Basilica di Santa Maria Maggiore Cappella Sistina - Cupola

La cupola è affrescata, cosi come la cappella, da un gruppo di pittori coordinato da Cesare Nebbia (c.1536-1614) e da Giovanni Guerra (1544-1618) i quali sono incaricati di esprimere, con l’insieme degli affreschi, il “Dogma dell’Incarnazione” di nostro Signore Gesù Cristo.
(Segue sotto l’ingrandimento...)

Basilica di Santa Maria Maggiore
Navata centrale - Uscita

Nella controfacciata è da notare che la grande finestra rotonda è un vestigio della facciata del V secolo che János Hajnal (1913-2010) ha riempito, nel 1995, con una vetrata artistica raffigurante la Madonna “Madre della Chiesa”.

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