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Via di Porta Castello (R. XIV – Borgo) (da Borgo Sant’Angelo a via Alberico II)
Le Porte Sant’Angelo e Castello, da cui ha preso nome la via, furono edificate nel 1558, quando, per l’allargamento della città Leonina, fatto da Pio IV (Giovanni Angelo Medici - 1559-1565), le “posterule” Sant’Angelo et di Castello rimasero all’interno della cerchia delle mura.
La Porta Castello, della cinta di Pio IV, scomparve per la costruzione del quartiere Prati, mentre nel fornice del passaggio sotto il Corridoio di Borgo (Passetto), rimane lo stemma ed iscrizione di "Pius IV Pont. Max" (i due fronti eguali).
All’angolo tra via di Porta Castello e Borgo Angelo (che continua via dei Corridori fino a Via di Porta Castello) esisteva la Chiesa di “Sant'Angelo al Corridoio” [1], che dette il nome a Borgo Sant’Angelo. La chiesa aveva scritto sul timpano: “Divo Michaeli Arcangelo”, ed era stata costruita in questo luogo nel 1497, nel corso di una grande sistemazione del Borgo.
In precedenza la chiesa era situata nell’area di via della Conciliazione ed era dotata, sotto Eugenio IV (Gabriele Condulmer - 1431-1447), di un ospedale annesso, detto “hospitale Angelorum”.
La chiesa fu definitivamente demolita nel 1933, quando, oltre alla soppressione della spina di Borgo, per la realizzazione di Via della Conciliazione, fu deciso di demolire anche tutte le costruzioni che si addossavano al Passetto, per allargare Borgo Sant’Angelo.
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