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Chiesa di S. Maria della Scala
Lapide di Alfidia Crispoldi - 1694

Si tratta della Tomba della famiglia Sinibaldi dove vengono sepolti: L´erudito Giulio senior con la moglie Alfidia Crispoldi (+1644), ed i loro figli: Amico (+1674) e l’ottantenne Sebastiano (+1694). La lapide è dedicata dal loro terzo figlio, Giulio junior, la cui lapide particolare segue.

Chiesa di S. Maria della Scala
Lapide di Giulio Sinibaldi - 1695

Giulio Sinibaldi junior è stato un imprenditore (sfruttamento delle cave di allume della Camera Apostolica) e banchiere di un certo successo.

Chiesa di S. Maria della Scala
Monumento di Leonora Ferretti - 1705

Nobile signora di 84 anni, ha citato nel suo monumento tutti i parenti di un certo prestigio che, forse, le rendevano omaggio in vita per la sua veneranda età.

Chiesa di S. Maria della Scala
Lapide di Maria Lucrezia Ricci - 1708

Maria Lucrezia Ricci sposò in prime nozze il principe Antonio Altieri (fratello germano di Clemente X) e da lui ebbe una figlia, donna Anna Maria. Alla morte del principe Altieri, sposò, in seconde nozze il marchese Prospero Alli Maccarani e da lui ebbe: donna Maria Livia, Paolo che assunse il nome e l´eredità Maccarani, e Stefano che assunse quello degli Alli ed ereditò i beni del ramo della Famiglia fiorentina che si era estinta.

Chiesa di S. Maria della Scala
Monumento di Jacopo Sorbolonghi - 1713

Fu vessilifero delle milizie papali sotto Alessandro VIII, Innocenzo XII e Clemente XI.
I Sorbolonghi sono una famiglia nobile originaria di Pesaro, stabilitasi a Fossombrone , pervenuta a Roma alla fine del XVII secolo.

Chiesa di S. Maria della Scala
Monumento di Giuseppe Sorbolonghi - 1754

Succeduto a Jacopo come vessillifero della coorte pretoriana pontificia, in cui servi per 60 anni. Fu Conservatore di Roma (magistratura laica capitolina) nel 1698 e nel 1712. Deceduto alla veneranda età di 90 anni.

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Lapide a Giovanni Falda - 1993

La tomba di questo artista incisore doveva trovarsi nella chiesa dei SS. Vincenzo e Anastasio, di fronte alla Fontana di Trevi (dove erano state celebrate le onoranze funebri), ma, ricerche fatte agli inizi del XX secolo, non dettero nessun risultato. La tomba era scomparsa. Per questo Il Centro di Studi Romani ne pose una in S. Maria della Scala nel 1993.