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Piazza di S. Caterina della Rota
Chiesa omonima

La chiesa di Santa Caterina della Rota è nominata come “Santa Maria in Caterino”, per la prima volta, nella guida per pellegrini “Mirabilia Urbis Romae” dell’anno 1140, ma si pensa sia stata fondata tra il X e l’XI secolo.
È citata, con lo stesso nome, come chiesa parrocchiale, in una bolla di Urbano III (Uberto Crivelli – 1185-1187) del 1186, come filiale di San Lorenzo in Damaso.
(Segue sotto l’ingrandimento...)

Piazza di S. Caterina della Rota
Chiesa omonima - Ingresso

Piazza di S. Caterina della Rota
Chiesa omonima - Architrave

Piazza di S. Caterina della Rota - Chiesa omonima - Stemma del Capitolo di S. Pietro

Il Capitolo di San Pietro operò il restauro di fine ´800.

Piazza di S. Caterina della Rota - Fianco della Chiesa di S. Girolamo della Carità

Piazza di S. Caterina della Rota - Palazzo Mastrozzi Graziosi del XVII sec. al n. 91

Il palazzo insiste su una parte di quella che fu la Corte Savella, luogo di detenzione papale prima della realizzazione delle carceri nuove (1655) in via Giulia.
Costruito  dai Mastrozzi, originari di Terni, alla fine dell´600, passò rapidamente ai Graziosi.

Piazza di S. Caterina della Rota - Palazzo Mastrozzi Graziosi del XVII sec. al n. 91
Portone

I Mastrozzi composero il portone con due colonne, disegnate da Giovan Battista Piranesi (1720-1778),   probabilmente,   del   IV   secolo   (d.Ch.).

Piazza di S. Caterina della Rota - Palazzo Mastrozzi Graziosi del XVII sec. al n. 91
Finestra

Piazza di S. Caterina della Rota - Palazzo Mastrozzi Graziosi del XVII sec. al n. 91
Balconi

Piazza di S. Caterina della Rota - Palazzo Mastrozzi Graziosi del XVII sec. al n. 91
Balcone d´angolo