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STRADE DELLA ROMA PAPALE


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Via dei Quattro Cantoni (R. I - Monti) (da via Cavour a piazza di S. Martino ai Monti)

Riferendosi all’attraversamento della via dalle vie Sforza e Paolina è detto: “Questa via che è molto lunga è stata così chiamata perché da qualunque parte il passeggero volga lo sguado sempre scorge quattro cantoni” (Dizionario etimologico storico - Strade piazze borghi - Rufini - 1847).
La via fu aperta nel 1616 e procede da via Cavour con una gradinata di 33 gradini.


Via dei Quattro Cantoni

Via dei Quattro Cantoni

Via dei Quattro Cantoni Vista della Torre degli Astalli in Piazza di San Martino ai Monti

Via dei Quattro Cantoni Monastero di San Filippo Neri

	L’isolato che comprende il Monastero di San Filippo Neri è documentato, dalle piante di Roma del XVI secolo, come terreno agricolo, libero da ogni edificio di qualche importanza. La proprietà dell’isolato, dagli inizi del XVII secolo, riviene, con ogni probabilità, alla famiglia Santarelli (“taxa viarum” – 1616). (Segue sotto l’ingrandimento...)

Via dei Quattro Cantoni Monastero di San Filippo Neri

Via dei Quattro Cantoni angolo Piazza di San Martino ai Monti - Edicola

Via dei Quattro Cantoni Portone al n. 6

Via dei Quattro Cantoni Lapide a Ernesto Micheli al n. 72b

		Ernesto Micheli era un imbianchino arrestato e fucilato alle Fosse Ardeatine.

Via dei Quattro Cantoni Targa di proprietà del monastero di S. Prassede, al n. 36


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