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STRADE DELLA ROMA PAPALE

Via della Madonna dei Monti - Chiesa della Madonna dei Monti

In uno di questi fu rinvenuto (1579) un affresco della Madonna con Bambino, attorniata da Santi (residuo dell´antico monastero). Questa immagine, nel credo del popolo, operò vari miracoli e divenne meta di intensa devozione.
In seguito a questi fatti, il cardinale Guglielmo Sirleto (1514-1585), protettore della Congregazione dei Convertendi e dei Neofiti, incaricò (1580) Giacomo della Porta (1533-1602) e poi, alla morte di lui (+1602), Carlo Lombardi (1545-1619) e Flaminio Ponzio (1560-1613), di costruire, al posto del monastero diruto, una chiesa intitolata alla Madonna, che rimarrà legata alla Confraternita dei Neofiti, in special modo dopo la  costruzione del Collegio attiguo, terminato nel 1637.
Nel 1614, Andrea Baccini, ricca famiglia fiorentina (che ha dato il nome a via Baccina), lasciò tutti i suoi beni alla chiesa della Madonna dei Monti, che realizzò la cappella di S. Carlo Borromeo, la prima a destra entrando. La chiesa fu consacrata nel 1728.
Nel 1824, Leone XII (Annibale Clemente della Genga – 1823-1829) la elevò a Parrocchia, a scapito di San Salvatore in Suburra, che si ridusse ad Oratorio maschile della Confraternita.
Subì restauri nel 1898-99 e poi nel 1949-50 fu restaurata la parte presbiteriale, fu rifatto il pavimento e fu chiuso l´ingresso su via dei Serpenti.
Dal 1960 è Titolo cardinalizio.

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