Montecatini

STRADE DELLA ROMA PAPALE

Via dei Montecatini (R.III - Colonna) (da via del Corso a via del Caravita)

“il nome di questo vicolo è derivato dal palazzo della nobile famiglia [1]“de’ Monte Catini” (della quale famiglia si fa menzione in un manoscritto della biblioteca Chigiana), che era situato ove al presente scorgesi quello dei Mazzetti”[2] (Rufini - 1847).

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[1] la Famiglia “Montecatini” è originaria di Montecatini, di cui tenne la signoria nel XIII secolo. Presente a Roma, dal XVI secolo, ricoperse varie cariche pubbliche. Furono inclusi nella nobiltà romana da Sisto V (Felice Peretti - 1585-1590).

[2] La famiglia Mazzetti ebbe il titolo di “marchesi di Pietralata”, nel 1842, da Gregorio XVI (Mauro Alberto Cappellari - 1831-1846). Il loro palazzo si trova a Piazza Rondanini al n. 33.


	Via dei Montecatini


		Via dei Montecatini Palazzo Montecatini-Mazzetti al n. 11

				Il palazzo fu realizzato verso la fine del XVII secolo per i conti Montecatini, famiglia nobile in Ferrara, originaria di Montecatini, di cui ebbero la signoria dal XIII secolo. La famiglia, presente a Roma dal XVI secolo, si estinse nel 1784, quando il palazzo passò alla famiglia Mazzetti. (Segue sotto l’ingrandimento...)

		Via dei Montecatini Palazzo Ghirlandi-Ceccopieri al n. 5

				Nell’atto di vendita (1811) all’avvocato conte Lazzaro Ceccopieri (1749-1824) del palazzo, questo risulta essere stato proprietà di un monsignor Antonio Ghirlandari (Maestro di casa di Innocenzo X) che, nel suo testamento del 1669, lo aveva lasciato in proprietà dell’immagine della Madonna Santissima che si trovava (e si trova) sull’altare maggiore della chiesa di Sant’Agostino (vedi piazza omonima – Sant’Eustachio). (Segue sotto l’ingrandimento...)

		Via dei Montecatini Lapide a Romolo Murri al n. 5 - 1996

		Via dei Montecatini Edicola della Madonna del Buon Consiglio al n. 14