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Mio carissimo,
Sono tanto, tanto felice che voglio dirtelo subito, giacché a voce non mi è stato possibile. È timidezza? Non so, ma proprio come mi hai detto, quando siamo vicino non
sappiamo che tacere.
Caro, sono doppiamente felice, perché spero che anche tu lo sia e perché la tua mamma è contenta. Questo è molto importante per me, dato che dovrò trovare in Lei la mia
nuova mamma. La tua felicità è poi il mio più alto desiderio, perché voglio che tu lo sia sempre e a questo dedicherò la mia nuova vita. Non ti devi quindi meravigliare se ti ho chiesto di parlarmi delle
tue idee, infatti conoscendo i tuoi gusti, i tuoi pensieri, potrò più facilmente esserti vicina.
Carissimo Mbè, sei felice? Io tanto, che mi sembra di sognare e vorrei saperlo dimostrare, mentre invece............ non so che tacere e guardarti, allora in parte mi
tranquillizzo, perché vedo dai tuoi occhi che mi hai compreso. Non è vero forse? Sette giorni passano presto?! Sono passate poche ore e mi sembra già un secolo; tremo al pensiero che questa estate
dovrò fare la Diplomatica e celare la mia gioia, che invece vorrei gridare al mondo intero. Spero che Bidì
[1] non me ne vorrà se ti voglio bene, giacché non gli ruberò la tua amicizia, anzi avrò piacere se in questo momento essa si rafforzerà e, se è possibile, aumenterà.
Ora chiudo la lettera perché è molto tardi, e sono tanto stanca.
Ricordami alla Mamma e te ricevi il saluto affettuoso dalla tua
Gabriella
PS- Salutami il mio bel mare!
[1] ) Mario Bea
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