I DOCUMENTI
LETTERE
1800-1914
1915-1919
1920-1939
1940-1945
1946-1956

LETTERE DAL PASSATO

Lettera precedente

72/169

Lettera successiva

1920

1921

1922

1923

1924

1925

1926

1927

1928

1929

1930

1931

1932

1933

1934

1935

1936

1937

1938

1939

 

Nome

Età

Luogo

Note

Da

Gabriella Zitelli

23

Roma

 

A

Armando Borgato

30

Anzio

 

Roma,  11/7/XIV (1936)

Mio carissimo,

 Sono tanto, tanto felice che voglio dirtelo subito, giacché a voce non mi è stato possibile. È timidezza? Non so, ma proprio come mi hai detto, quando siamo vicino non sappiamo che tacere.

Caro, sono doppiamente felice, perché spero che anche tu lo sia e perché la tua mamma è contenta.
Questo è molto importante per me, dato che dovrò trovare in Lei la mia nuova mamma.
La tua felicità è poi il mio più alto desiderio, perché voglio che tu lo sia sempre e a questo dedicherò la mia nuova vita.
Non ti devi quindi meravigliare se ti ho chiesto di parlarmi delle tue idee, infatti conoscendo i tuoi gusti, i tuoi pensieri, potrò più facilmente esserti vicina.

Carissimo Mbè, sei felice?  Io tanto, che mi sembra di sognare e vorrei saperlo dimostrare, mentre invece............  non so che tacere e guardarti, allora in parte mi tranquillizzo, perché vedo dai tuoi occhi che mi hai compreso.  Non è vero forse?
Sette giorni passano presto?!  Sono passate poche ore e mi sembra già un secolo; tremo al pensiero che questa estate dovrò fare la Diplomatica e celare la mia gioia, che invece vorrei gridare al mondo intero.
Spero che Bidì
[1] non me ne vorrà se ti voglio bene, giacché non gli ruberò la tua amicizia, anzi avrò piacere se in questo momento essa si rafforzerà e, se è possibile, aumenterà.

Ora chiudo la lettera perché è molto tardi, e sono tanto stanca.

            Ricordami alla Mamma e te ricevi il saluto affettuoso dalla tua

                                                                 Gabriella

 PS- Salutami il mio bel mare!



[1] ) Mario Bea